Sono nato lo stesso anno in cui Sophia Loren, a Los Angeles, ha ricevuto il Premio Oscar alla carriera e quando Tim Bernes-Lee ha messo on-line il primo sito-web (il World Wide Web). Correva l’anno 1991. Termitano doc, siciliano nel sangue e cittadino del mondo nel cuore, ho conseguito la maturità scientifica al Liceo Statale Nicolò Palmeri.

Nel 2014 (lo stesso anno in cui Barack Obama si schierò a favore del matrimonio fra persone dello stesso sesso, diventando il primo Presidente degli Stati Uniti d’America a dirsi favorevole a questo tipo di unione) decisi di inviare il mio curriculum a diverse testate giornalistiche locali. Così iniziai a collaborare con Il Caleidoscopio delle Madonie – Report e News e, in seguito, con: Giornale del Mediterraneo, Quotidiano di Sicilia, MeridioNews, Giornale di Sicilia, la redazione palermitana di Repubblica e Nuova Televisione Nazionale, occupandomi principalmente di cronaca, politica e cultura.

Dal 24 febbraio 2017 sono iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Attualmente collaboro con il Quotidiano di Sicilia, l’agenzia di stampa Italpress, Il Bollettino e Adp Radio. Durante il mio percorso sono stato tutor formativo in diversi progetti di Alternanza scuola – lavoro. Esperienze che porterò per sempre nel mio cuore.

Nel 2018 ho vinto il Premio Giornalistico Internazionale “Cristiana Matano”, nella sezione Giornalista emergente under 30.

A settembre 2018 è uscito il mio primo libro Due anni a Brancaccio con Padre Puglisi. Intervista a Gregorio Porcaro (edito da Edizioni Arianna). Questo libro-intervista a Gregorio Porcaro, vice parroco di don Pino Puglisi, nella sua missione a Brancaccio, l’anno precedente la barbara uccisione da parte di “Cosa Nostra” avvenuta il 15 settembre 1993 in occasione del suo 56° compleanno, e l’anno successivo, rivelando aspetti inediti della sua umanità, arricchisce con testimonianze dirette la figura rivoluzionaria e cristiana del Beato che, in nome del Vangelo, ha sfidato la mafia.

Nel 2019 sono stato finalista dell’ottava edizione del Premio “Roberto Morrione” per il giornalismo investigativo nella sezione video inchiesta.