Duecento uova destinate ai bambini dell’ospedale NYU langone health di Manhattan. Il protagonista del gesto di solidarietà è un giovane di Campofelice di Roccella, Nicola Cirrincione. Quarantaquattro anni il prossimo 21 luglio, vive in America, esattamente a Staten Island, da trent’anni. Italiano nel cuore e siciliano nel sangue, il giovane è sposato con Carmela e ha due splendidi bimbi, Sebastiano e Alessia Rose.

<<Sono riuscito a donare le uova anche grazie ad un mio amico, Giovanni Patti originario di Borgetto – commenta Nicola – abbiamo pensato a tanti bambini bisognosi, ed è stato veramente spettacolare farli sorridere. Questo virus – ha aggiunto – è pazzesco, penso che dobbiamo rimanere a casa ancora per un altro po’ di tempo, però dobbiamo ritornare alla vita normale, naturalmente rispettando le norme e quello che ci dicono gli specialisti>>.

Questo periodo, per il giovane, lascerà di positivo la gente che ha sempre ascoltato e rispettato le leggi, anche se qualcuno: <<Non capisce – ha sottolineato – La cosa negativa è la morte di tante persone e bimbi innocenti, tra cui anche tanti anziani, una vera e triste disgrazia>>.

Il campofelicese, in passato, è stato un calciatore professionista. Ha giocato nella termitana di Franco Tirrito e nelle giovanili dell’Inter di Giacinto Facchetti. Super tifoso del Palermo, Nicola è rimasto in buoni rapporti con tanti giocatori, tra cui, Stefano Sorrentino e Fabrizio Miccoli.

<<Un abbraccio speciale a tutta la mia comunità di Campofelice di Roccella – ha concluso – e la nostra super sindaca Michela Taravella>>. Il primo cittadino, nei giorni scorsi, ha dedicato un post su Facebook al giovane campofelicese: <<Una notizia di grande generosità campofelicese, giunge da oltreoceano. Un nostro concittadino, amico di infanzia di tanti di noi, mio compagno di banco, l’affettuosissimo Nicola Cirrincione ha compiuto un nobile gesto di cui andare fieri, donando 200 uova di Pasqua ad altrettanti piccoli pazienti di un ospedale di Manhattan!!

Michela Taravella e Nicola Cirrincione

Nicola è sempre stato un ragazzo vero, dall’animo buono e generoso, che, nonostante le tristezze della vita, ha saputo impegnarsi ed oggi, oltre ad essere sempre un bravo giocatore di calcio (la sua grande passione) è diventato un bravo papà e un grande lavoratore. Orgogliosa di te, mio carissimo Amico. Ti aspettiamo presto a Campofelice!!>>.

Mario Catalano